Ah, le bollicine...
Brindare (e non solo) alla grande

Ci siamo quasi. Domani sera il conto alla rovescia, il botto dello spumante e l'immancabile trenino (per molti semplicemente intorno al tavolo, visto che il veglione di fine anno ormai è un ricordo del passato). Per gli auguri ci pensiamo domani; intanto vorremmo darvi alcuni suggerimenti per quanto riguarda la scelta della bottiglia di bollicine, una sicura protagonista del cenone di San Silvestro insieme alle lenticchie e zampone.
Innanzi tutto vi ricordiamo che non è necessario aspettare la mezzanotte per stappare una buona bottiglia ma che è senz'altro possibile, anzi auspicabile, fare un aperitivo e pasteggiare con degli spumanti. Si potrebbe iniziare quindi con un prosecco Valdobbiadene di Cartizze, con il suo unico bilanciamento tra dosaggio di zuccheri e mineralità e acidità data dall'altezza dei vigneti. Procedete poi con un metodo classico: uno Champagne certo, ma anche un ottimo Crémant de Bourgogne potrebbe andare più che bene; naturalmente i metodi classici italiani faranno il loro figurone a tavola: Franciacorta, Trento e Oltrepo Pavese e la serata sorride (anche i commensali). Finale col botto a mezzanotte: con il panettone preferite un moscato d' Asti, uno spumante con contenuto zuccherino medio o alto ( da extra dry in poi) oppure un passito. Ultimo consiglio: il botto con lo spumante è consentito solo a mezzanotte, prima fate i bravi e stappate in silenzio con l'aiuto di un tovagliolo.
Dalla Fucina con amore



